1. Fabbriche recuperate: l'organizzazione in discussione

    A partire dagli anni '90 [in Argentina, ndt] numerose imprese furono recuperate dai lavoratori con l'obiettivo principale di difendere i posti di lavoro e mantenerli attivi. Intorno a questo fenomeno, che riguarda circa 180 unità produttive in tutto il paese, si apre un insieme di processi sociali, dinamiche politiche, strategie giuridiche e sviluppi economici che rendono questa tematica ricca e complessa. read more »

    Geographical: 
  2. “Ocupar, resistir, producir y educar”

    Fabbriche e imprese recuperate nella città di Buenos Aires

    Introduzione

    Le proteste popolari del dicembre 2001 evidenziarono la necessità di un cambiamento nel modello economico e politico sino a quel momento dominante in Argentina. In quella circostanza assunse maggior visibilità un fenomeno che già aveva iniziato a svilupparsi dalla fine degli anni '90: le imprese e le fabbriche recuperate dai lavoratori.

    L'occupazione delle fabbriche non è un fatto nuovo. Dagli anni '50 i lavoratori hanno occupato centinaia di fabbriche, per brevi periodi, come parte di strategie di lotta di carattere sindacale e politico. Negli anni '80 si sono registrati casi isolati di occupazione e controllo operaio delle fabbriche.

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  3. Immanuel Ness e Dario Azzellini (a cura di) - Nostra la gestione, nostra la proprietà: controllo operaio dalla Comune ai giorni nostri

    Recensione

    Quest’opera è una raccolta di articoli che offrono una panoramica storica e globale delle lotte dei lavoratori per conquistare il controllo dei loro posti di lavoro, dell’economia e della governance (governo d’impresa). read more »

  4. Rosarno-RiMaflow: parte il Mutuo soccorso

    Giovedì 12 dicembre 2013, a partire dalle 20.30 – verrà presentato presso la Ri-Maflow, un progetto di economia solidale che mette insieme due percorsi – i braccianti africani, i produttori calabresi della rete SOS Rosarno che da anni lottano contro ‘ndrangheta e sfruttamento e gli operai licenziati della Maflow che hanno avviato un progetto di riconversione industriale dell’ex stabilimento, in chiave collettiva, indirizzata al riciclo e riuso dei m

  5. Ri-Maflow, per il Lavoro, reddito e dignità

    I lavoratori provano a occupare la fabbrica dismessa per far nascere una Cooperativa di mutuo soccorso. Per far nascere un nuovo soggetto.

  6. Fuori dal mercato, dentro al futuro. Il recupero delle fabbriche

    Nell’Europa della grande crisi, il latrocinio perpetrato con sadica e chirurgica precisione   dalla grande finanza internazionale, rappresentata dalla BCE e dal FMI, incoraggiati dalla UE, ai danni di milioni di famiglie e di lavoratori, non sembra dare seguito alle aspettative di ripresa. read more »

  7. Sweet coop Chicago

    Per due volte sono stati schiacciati dal padrone di turno e dalle banche e per due volte hanno protestato e occupato la fabbrica. Qualcosa di simile negli Stati uniti era avvenuta solo negli anni ’30.

  8. "Ora le madeleine le facciamo noi", i lavoratori salvano i biscotti di Proust

    Francia. L'antico biscottificio che nel 1850 ha inventato i famosi dolcetti è fallito. Ma i lavoratori hanno deciso di opporsi alla vendita di macchinari e ricette, per salvare una storia secolare. Ri

    Ed ecco, macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d'un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzo di "maddalena". Ma, nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di focaccia toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m'aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. read more »

  9. Imprese senza manager

    Quando si parla di fabbriche recuperate il pensiero corre inevitabilmente all’Argentina, con le sue oltre duecento imprese ancora in piedi. Ma anche nel piccolo Uruguay sono trentotto le aziende la cu

    Durante il mese di giugno 2010, 450 persone si ritrovavano senza lavoro a causa della chiusura, nella città di Paysandú, dell’impresa tessile Paylana, una delle più importanti dell’Uruguay. Quasi tre anni dopo, la Cooperativa di Lavoratori Paylana (Cotrapay, foto) ha riaperto le porte della fabbrica, in forma auto-gestita. read more »

  10. Fabrica sin patron

    All’indomani della crisi in Argentina, molti operai occuparono le fabbriche chiuse e abbandonate dai padroni e le rimisero in produzione; gli ostacoli legali, l’appoggio dei quartieri, la necessità, u

    Aldo Marchetti ha insegnato Sociologia del lavoro nell’Università Statale di Milano e in quella di Brescia. Giornalista pubblicista, è stato direttore di diverse riviste di cultura. Il libro di cui si parla nell’intervista è Fabbriche aperte, L’esperienza delle imprese recuperate dai lavoratori in Argentina, Il Mulino, 2013.  read more »

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