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Invito al Secondo Incontro Euromediterraneo dell'Economia dei Lavoratori e delle Lavoratrici

presso la Fabbrica Recuperata Viome, Salonicco, Grecia 28-29-30 Ottobre 2016

L'incontro globale dell'Economia dei Lavoratori e delle Lavoratrici si è tenuto per la prima volta nel

2007, in Argentina, e ha visto la partecipazione di lavoratori e lavoratrici, di imprese recuperate e di

cooperative, di attivisti politici e sociali, di sindacalisti e di accademici. Da allora, l'incontro globale si

tiene ogni due anni e costituisce uno spazio di dialogo, discussione e riflessione sulle sfide che i

lavoratori e le lavoratrici devono fronteggiare nelle lotte in difesa dei loro mezzi di sussistenza

attraverso l'autogestione, e contro l'offensiva del capitalismo globalizzato.

In molti paesi Latinoamericani, le brutali riforme neoliberali degli anni '90 hanno causato una rapida

deindustrializzazione e un aumento della disoccupazione, che, combinata con l'assenza di un sistema di

welfare e con gli attacchi generalizzati alla classe lavoratrice, hanno generato un alto livello di tensione

sociale.

Una delle pratiche più importanti di contrattacco popolare contro il collasso del sistema è stato il

recupero, vale a dire l'occupazione e l'autogestione da parte degli stessi lavoratori, di imprese fallite e

abbandonate in paesi come Argentina, Brasile, Uruguay, Venezuela e Messico. Negli anni recenti, le

condizioni che hanno innescato i movimenti di recupero delle imprese in America Latina si sono diffusi

gradualmente anche in Europa e nel resto del mondo, in seguito al dilagare della crisi capitalistica

globale.

Partendo dall'Europa periferica e usando il debito come pretesto, sono stati implementati una serie di

“aggiustamenti strutturali”, che hanno ridefinito le dinamiche sociali in favore del potere economico,

intensificato il saccheggio dei risparmi e delle piccole proprietà delle classi più povere, promosso

privatizzazioni e speculazioni ai danni dell'ecosistema, svalutato la forza lavoro, abolito diritti

lavorativi, sociali e democratici, smantellato le fabbriche produttive e condannato un crescente “surplus

della popolazione” alla disoccupazione e alla precarietà.

Quindi l'occupazione e il recupero delle fabbriche e delle imprese che il capitale scarta è una risposta

ragionevole e un atto di resistenza nel nome dei lavoratori Europei e Mediterranei, prima di tutto come

una via per preservare il loro lavoro, ma anche a lungo termine come uno strumento di trasformazione

sociale e di creazione di una nuova economia libera dallo sfruttamento, e orientata ai bisogni sociali.

Incontro Europeo dell'Economia dei Lavoratori e delle Lavoratrici

Il secondo incontro Euromediterraneo dell'Economia dei Lavoratori si terrà in Grecia, a Salonicco,

presso la fabbrica recuperata Viome, per una serie di ragioni differenti. La prima è che la Grecia sta

sperimentando da circa sei anni politiche neoliberiste di austerity; quando queste sono le stesse

politiche che hanno innescato la crisi sistemica e che adesso vengono indicate come soluzioni, mentre

in realtà hanno già portato povertà e disoccupazione.

Inoltre, la lotta emblematica dei lavoratori e delle lavoratrici della Viome, nonostante sia socialmente

consolidata e produttivamente efficiente, è minacciata da un processo di liquidazione ed è attaccata

quotidianamente dall'establishment politico ed economico, nonostante tutte le promesse e gli annunci

del governo di turno.

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Le sfide dell'Economia dei Lavoratori e delle Lavoratrici

Dall'Argentina e dal Brasile fino alla Turchia e il Kurdistan, nonostante le differenze socioculturali, le

fabbriche occupate e i collettivi di lavoro rappresentano un atto di resistenza contro la svalutazione

della forza lavoro e la distruzione delle strutture produttive, una risposta alla disoccupazione e alla

marginalizzazione; allo stesso tempo contribuiscono allo sviluppo di un'economia alternativa a quella

capitalistica: un'economia dei lavoratori e delle Lavoratrici. Questa è un’attività basata

sull'autogestione che mira a difendere gli interessi di chi sopravvive del proprio lavoro. Questo tipo di

esperienze dovrebbero includere le fabbriche recuperate, certe cooperative di lavoro, cliniche solidali,

forme di economia collaborative e altre lotte per l'auto-organizzazione del lavoro e l'autogestione

dell'economia.

I movimenti che hanno accompagnato e supportato questi sforzi mettono in discussione il dominio

della 'mano invisibile' del mercato, e pongono in maniera chiara e diretta la domanda: cosa stiamo

producendo? Come lo stiamo producendo? Per chi lo stiamo producendo? Attraverso processi

orizzontali, tutta la società può diventare partecipante attiva della produzione e della distribuzione della

ricchezza che la società stessa produce. Per questo motivo democrazia diretta, controllo da parte dei

lavoratori e delle lavoratrici e autogestione cessano di essere concetti astratti e diventano strumenti di

recupero della nostra dignità, preservando i mezzi di sostentamento e creando nuove e differenti

relazioni sociali ed economiche.

Tuttavia, questa peculiare condizione di coesistenza con il capitalismo, mentre si cerca di metterlo in

discussione nella pratica quotidiana, ci pone una serie di domande e sfide. Le questioni affrontate dal

secondo incontro Euromediterraneo "Economia dei lavoratori e delle lavoratrici", includono le seguenti

tematiche, ma non sono limitate ad esse.

• La crisi globale del capitalismo, l'austerità, la svalutazione della forza-lavoro e le resistenze

popolari: analisi dal punto di vista dell'economia dei lavoratori e delle lavoratrici. Il significato

e il ruolo di auto-gestione in un contesto globale in evoluzione.

• L’autogestione del lavoro, le imprese recuperate e i collettivi di lavoro: problematiche,

opportunità e sfide nel loro funzionamento all'interno del mercato. Repressione, cooptazione e

rivendicazioni verso lo Stato. Convergenze e divergenze con il movimento cooperativo

tradizionale.

• Autogestione della distribuzione e reti commerciali alternative: uno spazio di resistenza e di

organizzazione.

• La produzione in autogestione: come affrontare le sfide amministrative, produttive,

tecnologiche e legali, in condizioni di assenza di finanziamenti e competenze tecniche. Il ruolo

della condivisione e della costruzione di reti.

• Superare la marginalità e potenziare i lavoratori autogestiti al di sopra e all'interno

dell'economia: cooperazione, solidarietà, sostenibilità ed efficienza produttiva.

• "La Fortezza Europa", "la mobilità del lavoro" e le relazioni Nord/Sud: superare i confini e

costruire nuovi legami nello spazio euromediterraneo.

• Le sfide del movimento dei lavoratori e delle Lavoratrici del XXI Secolo: la

burocratizzazione dei sindacati, la precarietà, il lavoro autonomo, la disoccupazione, e

l’informalizzazione. Le risposte a favore del lavoro autogestito e le nuove forme di

sindacalismo.

• Superare le diseguaglianze razziali, sociali e di genere affrontando la questione della

riproduzione sociale nelle esprienze di autogestione.

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Organizzazione e invito alla partecipazione

Questo incontro è concepito come parte di più ampi processi sociali volti a un cambiamento della

società, sulle basi dell’eguaglianza, della solidarietà, della libertà e dell'autogestione. Riproponendo

l'organizzazione delle imprese recuperate e di collaborazione, l'incontro è organizzato attraverso

processi orizzontali da una rete di imprese e cooperative europee e mediterranee di lavoratori e

lavoratrici, così come dai loro alleati e sostenitori, ed è finanziatato mediante risorse dei movimenti

sociali e dei lavoratori/lavoratrici, attraverso contributi individuali e collettivi. Il sostegno finanziario

diretto o indiretto da parte di organizzazioni governative o intergovernative è volutamente evitato.

Nonostante il fenomeno che riguarda l’incontro sia principalmente l'occupazione dei mezzi di

produzione e la loro gestione da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, abbiamo voluto estendere

l'invito anche a una serie di altre esperienze che rientrano nell’"Economia dei lavoratori e delle

lavoratrici" e che condividono il quadro organizzativo e le necessità politiche con le imprese

recuperate, come i collettivi di lavoro autogestiti. Allo stesso modo, accogliamo con favore il

contributo di esperienze di strutture di solidarietà e di reti d’economia alternativa. Abbiamo inoltre

esteso l'invito ai membri delle organizzazioni sociali e politiche, dei collettivi e dei sindacati che

sostengono l'autogestione dei lavoratori e della società come una necessità politica centrale e che

sostengono i lavoratori e le lavoratrici nelle loro lotte, così come lo abbiamo esteso a intellettuali che

studiano e promuovono queste stesse attività. Infine, invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici che

hanno scelto altre vie di difesa dei loro mezzi di sussistenza al di là dell’autogestione (come ad esempio

la co-gestione), perché si abbiano una discussione e uno scambio di esperienze onesti e di livello

Metodologia e struttura della riunione

Gli incontri regionali e globali "L'economia dei lavoratori e delle lavoratrici" hanno messo a punto una

metodologia per il dibattito e il dialogo che mira a facilitare la partecipazione e a promuovere

un’approfondita discussione degli assi tematici centrali. Le aree tematiche descritte precedentemente

sono un semplice strumento di orientamento e non sono in nessun modo un limite alla portata delle

questioni da discutere. Data la varietà di partecipanti – lavoratori, membri di movimenti sociali e

politici, accademici – proponiamo tre metodi di discussione, oltre ad una serie di attività culturali,

informative e d’intrattenimento:

1. Pannelli centrali: In queste discussioni i/le partecipanti forniranno presentazioni e analisi

selezionate dal gruppo direttivo internazionale lungo i principali assi tematici. I relatori

provenienti dalla Grecia e dall'estero che si mobilitano nei luoghi di lavoro, nei movimenti e

nelle scuole di pensiero legate all'economia dei lavoratori avranno la possibilità di esprimere

le loro opinioni. I pannelli centrali servono da innesco per il dibattito. Ad ogni pannello

centrale ci sarà tempo sia per le presentazioni sia per domande o commenti da parte del

pubblico. Essendo gli spazi centrali dell’incontro, questi non si sovrapporranno con le altre

attività.

2. Workshop: I workshop sono spazi di dibattito su specifiche questioni pratiche e si

svolgeranno in contemporanea. Essi combineranno analisi, presentazioni di esperienze di

lavoro e dibattito aperto. Ogni individuo o collettivo coinvolti nel corso dell'incontro avrà la

possibilità di suggerire argomenti per i workshop, fintanto che saranno orientati alla

discussione di pratiche.

3. Commissioni di lavoro: Sono spazi aperti senza facilitatori predefiniti pensati per sviluppare

le diverse tematiche dell'incontro. Le commissioni di lavoro permetteranno un

approfondimento della discussione su specifici aspetti che emergeranno dai pannelli centrali e

dai workshop.

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Durante l'incontro è previsto lo spazio e il tempo per un'assemblea in cui lavoratori e le lavoratrici delle

imprese recuperate avranno l'opportunità di avanzare, attraverso specifiche decisioni congiunte, su

problematiche maturate nelle discussioni avute nei workshop e nelle commissioni di lavoro e sulla base

dell'attività preparatoria fatta dalla rete euromediterranea.

Invitiamo i collettivi o i singoli che volessero partecipare ai pannelli centrali ad inviare un riassunto

della loro presentazione. Le presentazioni potranno essere attinenti alle tematiche presentate in

precedenza, ma non dovranno limitarsi esclusivamente a queste.

Invitiamo allo stesso modo chiunque fosse interessato ad inviare proposte per l'organizzazione dei

workshops. Le proposte dovranno trattare questioni legate all'autogestione e alla riappropriazione ed

essere orientate allo scambio di esperienza e al dibattito.

Termini per la presentazione e Logistica

Presentazione degli abstract: le proposte di presentazioni o per l'organizzazione di workshop non

dovranno superare le 300 parole e dovranno essere inviate, entro il 31 Luglio 2016, in una delle

seguenti lingue: Greco, Inglese, Italiano, Spagnolo o Serbo-Croato, all'indirizzo mail

submissions@euromedworkerseconomy.net

Luogho dell'incontro: L'incontro si terrà il 28, 29 e 30 Ottobre 2016 presso la fabbrica VIOME,

situata 10 km a sud del centro di Salonicco, vicino all'aeroporto.

Ammissione all'incontro e registrazione: L'incontro è libero e aperto a tutti e tutte. Ulteriori

informazioni riguardo alla registrazione e le indicazioni per raggiungere la sede dell'incontro verranno

indicate a seguire.

Traduzioni: Sono previste traduzioni in simultanea wireless in inglese e greco per i pannelli centrali.

Per altre lingue quali: francese, italiano, spagnolo, turco e serbocroato, in caso di bisogno, sarà

predisposto un servizio di traduzione simultanea via cavo. Nei Workshops e nelle Commissioni di

lavoro gli/le interpreti saranno presenti secondo la provenienza dei/delle partecipanti.

Viaggio: È prevista una piccola cassa di solidarietà per coprire le spese di viaggio di andata e ritorno

per l'incontro; i lavoratori e le lavoratrici delle imprese recuperate, in special modo le realtà che

provengono da paesi a basso reddito, avranno priorità di accesso ai fondi della cassa.

Ospitalità: Gli organizzatori provvederanno all'ospitalità di tutti i partecipanti e tutte le partecipanti

che ne facciano richiesta, o in case private o in aree della fabbrica appositamente preparate. Per chi

preferisca organizzare la propria permanenza in autonomia gli organizzatori possono fornire i

riferimenti di hotel e ostelli convenzionati che offrono prezzi scontati. Per questioni relative

all'ospitalità e al viaggio scrivete a logistics@euromedworkerseconomy.net entro il 30 Settembre

2016.

Cibo e Bevande: cibi deliziosi e a prezzi accessibili saranno serviti da collettivi di cucine autogestite

due volte al giorno durante l'incontro. Acqua e bevande saranno sempre disponibili.

Fiera della solidarietà: banchetti con esposizioni dei prodotti e delle attività di progetti cooperativi e

solidali, locali e internazionali, saranno presenti per tutta la durata dell'incontro. Se volete riservare un

banchetto inviate una breve presentazione della vostra organizzazione e le vostre necessità logistiche a

logistics@euromedworkerseconomy.net .

Proiezioni Video: un'attenta e curata selezione di film sul tema dell'autogestione e delle imprese

recuperate verrà proiettata durante l'incontro. Se gradite includere anche il vostro film inviate (tramite

un servizio per il trasferimento dei file) una copia in alta qualità assieme ad una breve presentazione e a

sottotitoli in inglese a films@euromedworkerseconomy.net .

Altre attività: Venerdì e Sabato sera nella fabbrica ci saranno musica e performance teatrali di artisti

locali ed internazionali.

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Per ogni ulterioriore informazione riguardante il secondo incontro europeo “L'Economia dei Lavoratori

 

e delle Lavoratrici” scrivete a info@euromedworkerseconomy.net

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