Francesco Raparelli

Il meraviglioso mondo di Oz: nascono le Officine Zero

Non ci soffermiamo mai abbastanza sulla congiunzione 'e'. Ci preoccupiamo di pensare la copula, 'è', poi ci chiediamo continuamente 'chi' siamo. Prendendo la parola diciamo sempre 'io' e la cosa ci prende la mano, così tanto che non riusciamo più a sentire il colore delle foglie. L'ossessione per il piacere si accompagna a questa sciagura, il pronome personale. E se la crisi ci mette all'angolo, 'io', ogni tanto, si suicida. read more »

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