Economia solidaria

La Viome va all'asta, i lavoratori rilanciano la lotta

La lettera aperta dei lavoratori della Viome che spiega gli ultimi sviluppi della vertenza annunciando la mobilitazione per il 26 novembre, giorno in cui sarà bandita l'asta per la fabbrica

Nell'indifferenza del governo di Syriza dopo le promesse elettorali, i lavoratori denunciano le complicità tra potere giudiziario e padroni corrotti e lanciano la mobilitazione in difesa della Viome per il prossimo 26 novembre.

A tutti i nostri sostenitori e solidali, con questa lettera vi informiamo sugli ultimi sviluppi della lotta dei lavoratori della VIOME. read more »

Síntesi e conclusioni del V Incontro Internazionale “La Economía de los Trabajadores y Trabajadoras”

Amuay, Punto Fijo, Estado Falcón, República Bolivariana de Venezuela. 22-25 luglio 2015.

Il V Incontro Internazionale “La Economía de los Trabajadores y Trabajadoras” si è svolto con la partecipazione di circa 300 lavoratori, militanti e ricercatori provenienti da 12 paesi nel Complesso Culturale “Alejo Dìaz”, situato a Amuay, Los Teques, nella penisola di Paraguanà, Estado Falcòn, Venezuela, in quattro giorni di intenso e fruttuoso dibattito dal 22 al 25 luglio. read more »

Rapporto della quarta indagine sulle imprese recuperate in Argentina. 2014

Le imprese recuperate nel periodo 2010-2013

Capitolo 1
PRESENTAZIONE e CRITERI GENERALI

Il Programma "Facultad Abierta" ha realizzato dal 2002 una serie di rilevamenti nazionali sulle imprese recuperate dai lavoratori (ERT). Questi rilevamenti hanno lo scopo di costruire un'informazione il più possibile completa sull'universo delle imprese recuperate in Argentina, grazie ad un ampio campione di casi in cui sono stati raccolti dati tramite un questionario -che si è andato rielaborando e acquisendo complessità man mano che l'esperienza diretta dei lavoratori cresceva. read more »

Il Birrificio Messina recuperato dai lavoratori

Un'altra fabbrica chiusa dai padroni e recuperata dai lavoratori, che non si sono arresi alla perdita del posto di lavoro e vogliono provare ad autogestire, da operai, la produzione.

Li abbiamo visti per oltre un anno davanti i cancelli di uno stabilimento che per tutti loro era stata una seconda casa. Li abbiamo visti sotto il gazebo a raccogliere firme incuranti della pioggia, del caldo, delle giornate di festa. Hanno lottato per il loro lavoro e non si sono tirati indietro quando c’era da unirsi alla lotta di altri lavoratori messinesi. Una battaglia l’avevano persa, perché alla fine quel posto difeso con le unghie e con i denti non sono riusciti a mantenerlo. Adesso però festeggiano una vittoria molto più grande che ha il sapore del riscatto.  

Storia e struttura della costituzione d’impresa cooperativa

Mutamenti politici di un rapporto sociale

Nel corso del suo lungo sviluppo il movimento cooperativo italiano ha attraversato trasformazioni lente e costanti, che lo hanno tenuto generalmente lontano da fratture radicali. Le diverse tendenze e tradizioni politiche che si sono intrecciate con la storia del movimento cooperativo evidenziano la duttilità dei principi cooperativi i quali, non modificati nella loro enunciazione astratta, sono stati piegati alle necessità contingenti. In questo saggio sosteniamo che il sistema cooperativo italiano pare da un lato aver assorbito i principi dell’economia di mercato grazie all’adozione di organizzazioni produttive e di strutture funzionali analoghe a quelle di molte altre imprese capitalistiche, dall’altro lato avere sviluppato al proprio interno una peculiare forma di agire sociale fortemente valoriale in quanto basato sull’istituzionalizzazione di postulati quali la mutualità e la solidarietà. Quindi la forma cooperativa si è storicamente costituita e continua a plasmarsi come un modello peculiare nel quale la sottocapitalizzazione richiede un’ampia fluidificazione dei rapporti lavorativi, che sono stati elevati al rango di valori morali nell’agire sociale. read more »

Rosarno-RiMaflow: parte il Mutuo soccorso

Giovedì 12 dicembre 2013, a partire dalle 20.30 – verrà presentato presso la Ri-Maflow, un progetto di economia solidale che mette insieme due percorsi – i braccianti africani, i produttori calabresi della rete SOS Rosarno che da anni lottano contro ‘ndrangheta e sfruttamento e gli operai licenziati della Maflow che hanno avviato un progetto di riconversione industriale dell’ex stabilimento, in chiave collettiva, indirizzata al riciclo e riuso dei m

Ri-Maflow, per il Lavoro, reddito e dignità

I lavoratori provano a occupare la fabbrica dismessa per far nascere una Cooperativa di mutuo soccorso. Per far nascere un nuovo soggetto.

Fuori dal mercato, dentro al futuro. Il recupero delle fabbriche

Nell’Europa della grande crisi, il latrocinio perpetrato con sadica e chirurgica precisione   dalla grande finanza internazionale, rappresentata dalla BCE e dal FMI, incoraggiati dalla UE, ai danni di milioni di famiglie e di lavoratori, non sembra dare seguito alle aspettative di ripresa. read more »

Imprese senza manager

Quando si parla di fabbriche recuperate il pensiero corre inevitabilmente all’Argentina, con le sue oltre duecento imprese ancora in piedi. Ma anche nel piccolo Uruguay sono trentotto le aziende la cu

Durante il mese di giugno 2010, 450 persone si ritrovavano senza lavoro a causa della chiusura, nella città di Paysandú, dell’impresa tessile Paylana, una delle più importanti dell’Uruguay. Quasi tre anni dopo, la Cooperativa di Lavoratori Paylana (Cotrapay, foto) ha riaperto le porte della fabbrica, in forma auto-gestita. read more »

Fabrica sin patron

All’indomani della crisi in Argentina, molti operai occuparono le fabbriche chiuse e abbandonate dai padroni e le rimisero in produzione; gli ostacoli legali, l’appoggio dei quartieri, la necessità, u

Aldo Marchetti ha insegnato Sociologia del lavoro nell’Università Statale di Milano e in quella di Brescia. Giornalista pubblicista, è stato direttore di diverse riviste di cultura. Il libro di cui si parla nell’intervista è Fabbriche aperte, L’esperienza delle imprese recuperate dai lavoratori in Argentina, Il Mulino, 2013.  read more »

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